Il primo a at-Twani, verso metà pomeriggio: una banda di coloni anche armati scende da Mahon per assalire a suon di lanci di pietre il villaggio di at-Twani. Si immagina che qualcuno ha risposto al lancio di sassi, ma l’esercito arriva subito, per cui i Palestinesi sono tutti fermi a fare da bersagli, mentre l’esercito comincia a sparare in aria per intimidire tutti. Comunque ci vuole un bel pò di tempo a fare smettere i coloni.
Viene attaccato un gregge, i coloni usano anche le fionde, ci dicono che ormai contano su un gruppo di una ventina di lanciatori di pietre ormai specializzati. Pecore a cui hanno rotto una costola, poi corrono e hanno perforazioni interne, mortali. Ieri ne hanno ammazzate sette o otto, comprese pecore gravide.


La contesa è sempre sui pascoli e sugli ulivi, una stranezza è che ora il fondo valle è dichiarato solo palestinese, vietato a israeliani e internazionali. Poi chiaramente gli israeliani vengono tollerati, ma è ottimo come sistema per espellere un internazionale, ed è toccato a una ragazza inglese che ho conosciuto qualche giorno fa, in corso di espulsione oggi.
Finalmente dopo un nutrito lancio di sassi, con anche qualche ferito, i coloni si allontanano. In paese tutti restano all’erta, si teme che potrebbero scendere di nuovo.
Ma l’esercito si è deciso a mandarli via in malo modo perchè dovevano correre a Khalet ad-Daba’a per un altro assalto di coloni, inizialmente un assalto leggero. Però subito dopo arrivano i lanciatori da Mahon, che hanno lasciato at-Twani con ancora molta voglia di menare le mani. L’esercito sta fermo a guardare. Twani è il paese più grosso e sembrava che l’esercito ci tiene a tenere un profilo basso. Ma qui non è come prima, e quelli si scatenano, questo è il paese che hanno cancellato pochi giorni fa, la gente è in qualche tenda e in un paio di case che sono state risparmiate. Deve salire un’ambulanza per un ferito con sassata in testa e braccio rotto, il fratello di Jaber. Finalmente si ritireranno anche da là.

Aggiornamento per i fatti di Sussya quattro giorni fa con la battaglia di pietre a cui abbiamo assistito, oggi hanno arrestato Ahmed, accusandolo di avere tirato pietre ai coloni. Immaginiamo che abbia un potere occulto e perverso, per cui è riuscito fare venire i coloni con i sassi in mano e il passamontagna in testa, davanti a casa sua per potergli tirare sassi.
Purtroppo però un arresto dopo quattro giorni fa temere che c’è qualcosa di costruito con cura, invece per fortuna viene rilasciato nel pomeriggio.
Resistere per esistere.